E-fatture dirette a San Marino: predisposto il codice di ricezione

Sarà attivo da ottobre, ma opzionale fino al 30 giugno 2022. In questo lasso temporale, infatti, sarà ancora possibile trasmettere i documenti contabili in formato cartaceo

In vista dell’avvio della fatturazione elettronica nell’ambito dei  rapporti commerciali tra operatori italiani e sammarinesi, fissato al prossimo 1° ottobre, l’ufficio tributario della Repubblica del Titano ha predisposto il codice destinatario “2R4GTO8”, che gli esercenti nostrani dovranno indicare nelle e-fatture emesse nei confronti dei sammarinesi, come stabilito dal Dm dello scorso 21 giugno (vedi articolo  “Fattura elettronica al via tra Italia e San Marino”) attuativo dell’articolo 12 del decreto “Crescita”, che ha previsto l'estensione e la messa a punto degli obblighi di fatturazione elettronica nei rapporti di scambio tra i due Paesi.

A tal fine, con il provvedimento del direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini, dello scorso 5 agosto, sono state definite le regole tecniche per l’attuazione della nuova disciplina (vedi articolo “E-fatture tra San Marino e Italia, pronte le regole tecniche per partire”)

Il codice alfanumerico sarà attivo dal 1° ottobre, ma opzionale fino al 30 giugno 2022. Il vero obbligo di emettere le fatture in modalità elettronica, utilizzando il sistema di interscambio (Sdi) scatterà, per gli scambi commerciali tra Italia e San Marino, dal 1° luglio 2022. Fino ad allora, in via transitoria, gli operatori potranno continuare a utilizzare la carta e, dal 1° ottobre, “esercitarsi” con la fatturazione elettronica in alternativa a quella cartacea.

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